lunedì 30 marzo 2009

30 marzo 2009


Care amiche, cari amici,
ricorre oggi il 33° anniversario della Giornata della Terra, giornata
della difesa della terra palestinese dalla distruzione e dalla
confisca da parte dei governanti d'Israele. Nel 1976 i governanti di
Israele, scatenarono un feroce attacco contro la minoranza araba in
Israele. Uccisioni, arresti, confisca di terre, distruzione di case
ed espulsione dei cittadini arabi dalle loro abitazioni e dalle loro
terre, a Gerusalemme, nel Neghev e nella Galilea. Pratica che si
ripete ancora di più oggi, particolarmente dopo la vittoria
dell'estrema destra razzista nelle ultime elezioni israeliane del
mese scorso.

In occasione di questa ricorrenza, credo che è compito di ogni uomo
libero e democratico del mondo di denunciare e condannare i crimini
di guerra israeliani commessi dall'esercito israeliano contro la
popolazione palestinese di Gaza, per affermare e difendere il
diritto del popolo palestinese alla vita e alla sua terra, invio
questa poesia di Samih Al Kassem, amico d'infanzia e di lotte del
grande poeta Darwish,

Il nemico del sole

Perderò, forse, lo stipendio,
come tu lo desideri;
sarò costretto a vendere abito e materasso;
farò, forse, il portatore di pietre;
il facchino,
lo zappino di strada
oppure l´operaio in una officina;
forse sarò anche costretto a cercare nei letami
per trovare un grano da mangiare;
o forse morirò nudo e affamato.
Ciò malgrado non mi rassegnerò mai a te,
o menico del sole!
Ma resisterò fino all´ultima goccia
di suange nelle mie vene.

Tu mi potresti rubare l´ultimo palmo di suolo;
saresti capace di dare alle prigioni
la mia giovane età;
di privarmi dell´eredità di mio nonno:
degli arredamenti, degli utensili casalinghi
e dei recipienti.
Saresti pure capace di dare al fuoco
le mie poesie ed i libri miei
ed ai cani la mia carne.
Saresti - come è vero - un incubo
sul cuore del nostro villaggio,
o nemico del sole!
Ciò malgrado, non mi rassegnerò mai a te
e, fino all´ultima goccia
di sangue nelle mie vene
resisterò!...

Potresti spegnermi la luce che m´illumina la notte
e privarmi di un bacio di mia madre;
i ragazzi vostri sarebbero capaci di insultare
il mio popolo e mio padre;
qualche vigliacco di voi sarebbe capace di
falsificare pure la mia storia;
Tu stesso potresti privare i figli miei
di un abito di festa;
saresti capace di ingannare,
con falso volto,
gli amici miei,
crocifiggermi i giorni su una visione umiliante,
o nemico del sole!
Ciò malgrado, non mi rassegnerò mai a te
e, fino all´ultima goccia di sangue nelle mie vene
resisterò!...

O nemico del sole!
Nel porto vedo degli ornamenti,
dei segni di gioia;
sento delle voci allegre
e degli applausi entusiasti
che infuocano d´allegria la gola;
e nell´orrizonte vedo una vela
che sfida il vento e le onde
sormontando con fiducia i pericoli!

Questo è il ritorno di Ulisse
dal mare dello smarrimento.
Questo è il ritorno del sole
E dell´uomo espatriato!...
Per gli occhi di lui e della amata terra
giuro di non rassegnarmi mai a te
e fino all´ultima goccia di sangue nelle vene,
resisterò,
resisterò,
resisterò!...

W LA GIORNATA DELLA TERRA,
W LA LOTTA DEL POPOLO PALESTINESE
PER UNA PALESTINA LIBERA, LAICA E DEMOCRATICA

Dr. Yousef Salman
Delegato della Mezza Luna Rossa Palestinese in Italia
Cell.: 347 9013013
http:/www.palestinercs.org

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